Ennio Morricone contro i flash mob dai balconi: il noto compositore italiano ha criticato le manifestazioni musicali di questa emergenza Coronavirus.
Ennio Morricone non accetta i flash mob sonori che in questi giorni di emergenza Coronavirus stanno regalando qualche momento di gioia ai tanti italiani costretti a rimanere in casa.
Dallo scoppio dell’emergenza, infatti, è diventata prassi ritrovarsi fuori ai balconi alle ore 18 per cantare tutti insieme. Ma in questo momento drammatico per il nostro paese, c’è chi crede che non sia il comportamento più corretto. E tra questi anche una persona che ha fatto della musica la sua vita, come Ennio Morricone.
Ennio Morricone e il Coronavirus
Intervistato dall’Huffington Post, il maestro Morricone ha parlato così dell’attuale situazione: “La musica per me ha un valore assoluto e importantissimo, ma in questo momento non ha nessun valore. Non è che in una situazione del genere mi metto ad ascoltarla così da potermi consolare per quello che accade“.
Il noto compositore ha quindi amesso che in questo momento è chiuso in casa con la moglie, e ritiene che questo isolamento necessario sarà sufficiente per arginare il virus. Però non è nel mood giusto per comporre né per ascoltare musica.
Ennio Morricone contro i flash mob
“A me questo fatto che molti cantino dai balconi o tra di loro e che sventolino le bandiere, da un lato fa simpatia, dall’altro lo ritengo inopportuno“, ha aggiunto il maestro Morricone.
Secondo il suo pensiero infatti un po’ di leggerezza in questo momento può aiutare, ma in questi giorni la percentuale di morti è stata molto alta e il festeggiamento sembra quasi una mancanza di rispetto.
“Mi chiedo cosa pensino tutte quelle persone in quei momenti: secondo me pensano solo a loro stesse“, ha concluso Ennio.
Di seguito una delle sue composizioni più famose: